26 giu 2024

Garanzie su lavori bagno a Roma

Cosa devono offrire le ditte serie

Il lavoro può anche venire bene… ma le garanzie contano

In una città come Roma, dove si aprono e si chiudono cantieri ogni giorno, è facile imbattersi in chi lavora “alla buona” e sparisce dopo il saldo.
Ecco perché, prima di firmare un preventivo, dovresti chiederti una cosa semplice:

“Se qualcosa va storto, chi me lo sistema?”

In questo articolo ti spiego quali garanzie minime dovrebbe offrire una ditta seria e come distinguere chi ci mette la faccia da chi scappa al primo problema.

Garanzia legale vs. garanzia reale

1. La garanzia per legge (che vale poco se nessuno la fa valere)

Per legge, un’impresa deve garantire i lavori per 2 anni contro i vizi occulti (problemi strutturali, perdite, difetti tecnici).
Ma attenzione:

  • Devi avere un contratto firmato

  • Serve una fattura chiara

  • Serve dimostrare che il difetto è colpa dei lavori, non del materiale o dell’uso

Insomma, è una garanzia “sulla carta”, che però nessuno ti attiva se non sei coperto bene in partenza.

2. La vera garanzia è il comportamento

Una ditta seria:

  • torna se qualcosa non va

  • non ti lascia solo dopo il saldo

  • ti avvisa se un materiale è sbagliato

  • non nega responsabilità se qualcosa si rompe dopo 2 mesi

Se vuoi sapere come si gestiscono davvero i lavori, leggi il nostro metodo di lavoro in 10 giorni

5 cose da pretendere da chi ristruttura il bagno

1. Contratto scritto con tempi e condizioni

Niente accordi “a voce” o “per messaggio”.
Serve un documento chiaro, anche semplice, con:

  • tempi di inizio e fine

  • prezzo concordato

  • cosa è incluso

  • gestione imprevisti

2. Fattura e pagamenti tracciati

Una garanzia vale solo se esiste una prova del lavoro.
Pretendi sempre:

  • fattura dettagliata

  • pagamenti con bonifico parlante (utile anche per detrazioni fiscali)

3. Assicurazione o dichiarazione di conformità

Per impianti idraulici ed elettrici, ci vuole una dichiarazione a norma.
Serve per:

  • ottenere bonus

  • rivendere l’immobile

  • tutelarti in caso di guasti

Chiedi chi rilascia i certificati e in che tempi.

4. Una persona che risponde

Se chiami e nessuno risponde mai, anche prima del lavoro… figurati dopo.

La garanzia migliore è avere un referente unico, che risponde al telefono, ti aggiorna e non si nasconde.
Se vuoi contattarci direttamente, qui trovi numero e mail in chiaro:
📞 [inserire numero]
📩 [inserire email]

5. Finiture ben fatte

La differenza tra un lavoro approssimativo e uno ben fatto si vede nei dettagli.
E i dettagli durano più della garanzia scritta.
Finiture, giunzioni, sigillature… sono la prima cosa che ti accorgi se sono fatte bene o no.

Leggi qui quanto contano le finiture in un bagno piccolo o medio

Esempio reale: garanzia attivata senza stress

Un cliente in zona Tuscolana, dopo 3 mesi dal lavoro, ha notato un piccolo gocciolamento vicino al sifone del lavabo.
Nessun problema:

  • visita in giornata

  • ripristino immediato

  • nessun costo extra

Perché la fiducia si costruisce anche dopo aver finito il lavoro.

Come capire se ti puoi fidare

  • Ti forniscono un preventivo dettagliato?

  • Ti spiegano tutto prima di iniziare?

  • Ti lasciano un numero a cui rispondono davvero?

  • Ti danno la dichiarazione degli impianti?

  • Ti parlano chiaramente di cosa succede se qualcosa va storto?

Se una sola di queste risposte è “no”, cambia ditta.

In sintesi

  • La garanzia vera non è solo quella “legale”, ma quella umana e concreta

  • Un referente unico che risponde e si presenta fa la differenza

  • Contratto scritto, fattura e certificazioni sono obbligatori

  • Se qualcosa va storto, una ditta seria lo risolve, non lo scarica

  • I dettagli contano più delle parole

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