19 dic 2024
Sopralluogo per rifare il bagno
Le domande giuste da fare (e da farsi)

C'è un momento, prima che inizi tutto, in cui si decide tutto: il sopralluogo.
È lì che capisci chi hai davanti. Non quando ti portano il preventivo stampato in bella copia. Non quando iniziano a demolire. Proprio lì, nella prima mezz’ora in casa tua.
In questo articolo ti dico quali sono le domande da fare a chi viene a vedere il tuo bagno. Ma anche quelle che devi farti tu, per non sbagliare persona.
Non è una formalità. È un test.
Il sopralluogo non è una “visita tecnica”. È un test.
Ti serve per capire se chi hai davanti ha esperienza vera o sta solo recitando la parte del professionista.
Se esce il metro e parte con:
"Vabbè, più o meno ci stiamo, poi si vede..."
Chiudi. Ringrazia. Cambia.
Il “poi si vede” è la premessa del “non era compreso”.
Cosa devi chiedere tu
1. "Rifate tutto l’impianto o vi attaccate a quello vecchio?"
Domanda secca.
Chi lavora bene rifà da zero. Chi lavora male fa finta di aggiustare.
2. "Chi mi segue se c’è un problema?"
Deve esserci una persona sola che risponde al telefono, non un rimbalzo continuo.
Se partono con:
“Eh guarda, poi ti faccio chiamare dal tecnico che forse ha parlato con l’idraulico…”
Stop.
3. "È tutto incluso?"
Fatti dire a voce cosa è incluso e cosa no. Se tentenna, se si incarta, è già un problema.
Poi controlla se lo ritrovi scritto nel preventivo.
Cosa devi osservare tu (senza chiedere nulla)
Ti guarda il bagno o guarda solo il telefono?
Tocca le pareti, verifica pendenze, scarichi, altezze?
Parla di cosa può andare storto?
Ti chiede chi porta i materiali, dove li scarichi, chi apre il portone?
Se non fa nessuna di queste cose, non ha esperienza vera, oppure non gliene importa.
E le domande che dovrebbe farti lui?
Una persona seria ti chiede:
Che tipo di piastrelle hai scelto?
Hai già idea dei sanitari?
Dove arriva il materiale, a che piano sei, c’è l’ascensore?
Hai bisogno del certificato per l’impianto?
C’è qualcosa che ti ha dato problemi finora in quel bagno?
Se queste domande non arrivano, è solo un venditore. Non uno che lavora davvero.
Sopralluogo Kiko: com'è fatto
Noi facciamo sopralluoghi ogni settimana, da 15 anni.
Non usciamo con il metro laser “per fare scena”.
Entriamo, osserviamo, chiediamo, ascoltiamo.
Sappiamo già cosa può andar storto in un palazzo degli anni ’40 al Pigneto, o in un condominio in cortina a Colli Albani.
Il nostro sopralluogo serve a capire cosa serve, e cosa non serve promettere.
Attenzione ai “veloci”
Se una ditta resta 5 minuti e ti dice “ti mando tutto stasera”, sta facendo un copia e incolla.
Se uno ti fa domande strane, prende appunti, controlla più volte lo stesso angolo… tienitelo stretto.
In sintesi
Il sopralluogo è l’unico momento in cui puoi ancora scegliere
Fai domande chiare, ascolta le risposte
Osserva come si muove, non solo cosa dice
Diffida dei “poi vediamo”, dei “è tutto incluso” vaghi, dei “ti faccio sapere”
Una ditta seria ti ascolta, ti spiega, non ti spinge
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