27 giu 2024

Preventivo per ristrutturare il bagno

Cosa deve includere (e cosa no)

Un foglio con scritto "bagno completo: €6.500" non è un preventivo.
È una scommessa. E la perdi quasi sempre.

Cosa non è un preventivo

Voce

Perché è un problema

“Bagno chiavi in mano €X”

Troppo generico

“Tutto incluso”

Senza elenco: vuoto

“A partire da”

Nessun impegno reale

“Materiali esclusi”

Ma non dice quali materiali servono

Nessuna voce su impianti

Grave mancanza

Ecco cosa deve esserci, voce per voce

Un preventivo chiaro contiene almeno queste 8 voci:

  1. Demolizione e smaltimento

    • Cosa si toglie

    • Dove finiscono i calcinacci

    • Come vengono protette le parti comuni

  2. Impianto idraulico

    • Numero punti acqua

    • Materiali usati (multistrato, raccordi)

    • Eventuali adeguamenti scarichi

  3. Impianto elettrico

    • Prese, punti luce, punto specchio

    • Frutti compresi o da fornire

  4. Rasature e sottofondi

    • Preparazione pareti e pavimento

    • Massetto autolivellante se necessario

  5. Posa piastrelle

    • Mq previsti

    • Tipo di posa (lineare, diagonale)

    • Fuga, colla, stucco

  6. Installazione sanitari

    • WC, bidet, lavabo

    • Box doccia o vasca

    • Collegamenti idraulici e sigillature

  7. Finiture

    • Profili, raccordi

    • Silicone, sigillature

    • Pulizia cantiere (di base)

  8. Tempi e condizioni

    • Giorni previsti per la consegna

    • Condizioni per extra (imprevisti, richieste fuori contratto)

Ma serve davvero tutta questa precisione?

Sì.
Perché ogni voce serve a evitare equivoci, e anche a darti più potere contrattuale.

Esempio pratico:

Preventivo A:
“Installazione sanitari – €350”

Preventivo B:
“Installazione WC + bidet + lavabo sospeso, montaggio piatto doccia filo pavimento + box vetro, con raccordi, flessibili, silicone – €480”

Nel primo caso ti sembrano uguali. Nel secondo capisci cosa stai pagando.

Kiko Ristrutturazioni: come lo scriviamo noi

I nostri preventivi sono:

  • su carta intestata

  • chiari, senza tecnicismi

  • firmati, con nome, telefono e data

E soprattutto: non li facciamo “al volo”.
Dopo il sopralluogo, ci prendiamo il tempo per scrivere tutto bene.

📞 Vuoi vedere un esempio vero? [inserire numero]
📩 Oppure chiedilo via mail: [inserire email]

E il materiale?

Nel nostro caso, il materiale lo fornisci tu.
Ma nel preventivo trovi anche la lista completa di quello che serve:

  • mq piastrelle

  • n° sanitari

  • box doccia

  • rubinetterie

  • accessori

Qui spieghiamo bene come funziona quando i materiali sono a carico del cliente

Come riconoscere un preventivo “furbo”

Se vedi una sola cifra totale senza voci, fermati.
Se ti dicono “tutto compreso” ma non c’è scritto cosa, chiedi.
Se non ti rilasciano nulla firmato, non iniziare i lavori.

E se cambia qualcosa durante i lavori?

In ogni preventivo dovrebbe esserci una frase simile a:

“Eventuali extra o modifiche verranno concordati per iscritto prima dell’esecuzione.”

Se non c’è, non firmare.

In sintesi

  • Un buon preventivo ti protegge, non solo ti informa

  • Le voci devono essere chiare, distinte, scritte

  • Materiali, tempi e condizioni: tutto va dichiarato

  • Evita chi ti dice “poi si vede” o “è compreso” senza dettagli

  • Kiko Ristrutturazioni ti consegna un preventivo vero, non una cifra buttata lì

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